Suor Angelica
Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago
“In scena al 64° Festival Puccini il Trittico di Puccini, in occasione del centenario della prima mondiale (14 dicembre 1918, New York). In Suor Angelica spiccano il confronto tra Donata D’Annunzio Lombardi nel ruolo eponimo e Annunziata Vestri (Zia Principessa), in una scena resa molto intensa grazie a un intreccio drammatico ben costruito. La regia dell’Opera di Stato ungherese di Budapest, insieme alla direzione di Jacopo Sipari di Pescasseroli e all’Orchestra della Toscana e Cori Festival, offre un’esperienza scenica godibile e suggestiva, nonostante la lunghezza della serata."
Recensione di Gabriele Isetto – In Volo sul Teatro – agosto 2024
Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago
“La produzione di Suor Angelica si distingue per una lettura emotiva e quasi mistica della partitura, con una direzione che mette in risalto il lato sentimentale e religioso dell’opera. Donata D’Annunzio Lombardi si impone con una interpretazione intensa e controllata, soprattutto nell’aria Senza mamma, trasformata in una preghiera straziante che ha conquistato il pubblico con un applauso a scena aperta. Tra i successi della serata anche lo Schicchi di Bruno De Simone."
Recensione di Olga Chieffi – Le Cronache – agosto 2024
Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago
"Donata D’Annunzio Lombardi interpreta Suor Angelica in una produzione che decolla nella seconda parte, dopo un inizio complesso. La sua interpretazione dell’aria “Senza mamma” si trasforma in una preghiera straziante, grazie al controllo del fiato e a un fraseggio finissimo. Voce delicata, mai forzata, anche nei momenti di maggiore intensità drammatica, offre una Angelica risolta con accento intenso e pianissimi impalpabili, fino agli acuti più estremi. Il suo applauso a scena aperta, al termine dell’aria, è il più caloroso della serata, e il successo finale condiviso con Bruno De Simone in Gianni Schicchi.."
Recensione di L’Ape Musicale – agosto 2022

Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago
"Donata D’Annunzio Lombardi offre un'interpretazione di Suor Angelica intensa e interiorizzata. La sua voce trasmette con discrezione e pudore il dramma della perdita del figlio, evidenziando un bisogno di silenzio più che di esternazione, rendendo il personaggio profondamente umano."
Recensione di Pensalibero.it – agosto 2018
Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago
“Detto dell’Orchestra Regionale Toscana, che in questa Suor Angelica ha firmato una prestazione di alto livello, sia nella sezione archi che nei legni e fiati, Donata D’Annunzio Lombardi, dopo esserci abituati alla sua fine Manon e alla bellissima Butterfly, dà vita a un’Angelica quasi predestinata: assorta fin dall’entrata in scena, contenuta e compressa nel parlatorio e dolcissima, colma d’amore materno nel “Senza mamma”, illuminata dalla luce della grazia nel trapasso finale. “In certe alchimie tecniche, come il sol della chiusa emesso a testa riversa, e i do a filo di voce, mi ha ricordato la grande Magda Olivero.” La sua voce è delicata, mai forzata, anche nei crescendo drammatici, con accenti intensi e pianissimi impalpabili: un’Angelica risolta con profonda intensità. Accanto a lei, su livelli d’eccellenza, la Zia Principessa di Annunziata Vestri."
Recensione di “Il Sussidiario” (G.A.B.) – 1° settembre 2018